Non posso dimenticare …

Lettera  a  Don  Giuseppe  Costa -sdb- Benemerito  Salesiano

Ti scrivevo alcuni anni addietro in occasione della Tua decisione di lasciare la nostra terra… e  lo riporto, oggi che nuovamente sei andato via, obbedienza  docet, per  ricoprire un nuovo incarico:

“Caro Pippo, Amico e Maestro, ci  hai insegnato a camminare secondo lo Spirito. E ci hai fatto volare alto, accogliendoci sotto le Tue ali, sin dal primo approccio. Le Tue ali hanno sempre avuto il fascino  e la capacità di coinvolgere intere masse giovanili. E’ davvero bello poter testimoniare come i valori eterni, grazie alla Tua spinta evangelizzatrice, alla ventata di aria nuova e fresca che ci hai trasmesso, insieme  alle direttrici su cui tanto insistevi, Formazione ed Informazione, siano stati amati, coltivati e riscoperti giorno dopo giorno. Il desiderio del trascendente, il senso vivo della Famiglia, il radicato sentimento del dovere, lo spirito di servizio e di sacrificio, l’impegno concreto per la solidarietà e la pace nel mondo, l’Amicizia, scaturivano spontanei, sin dall’inizio del nostro rapporto. 

Tu, fresco di consacrazione, appena ricevuta la nomina a Direttore del nostro San Filippo Neri -mitico primo Oratorio  Salesiano di Sicilia- hai cominciato a monitorare, osservare e scegliere il gruppo su cui poter lavorare. E già nel lontano 1975 -Agosto- a Montagna Gebbia ci scrivevi: “Cari Amici, questa prima esperienza comunitaria viene dedicata alla riflessione sul Cristo. Non a caso. E’ nel rapporto con Lui che si gioca il nostro destino, personale e comunitario. Scrisse Mauriac che Cristo cammina su tutte le strade del mondo; cammina anche sulle nostre. Non potremo per tutta la Vita ignorare d’averlo incontrato”…augurandoci  Buon Lavoro. Che altro dire? Vogliamo tentare di elencare le attività portate a termine e gli impegni continui? Jamboree di Minibasket da Tutt’Italia alla Colonia Don Bosco alla Plaia, Convegno regionale dei gruppi giovanili salesiani al rifugio Auxilium, ritiro spirituale a Gambarie, nascita del Comitato regionale PGS, Corso per Animatori Sportivi, Convegno Studi  del CONI, sullo Sport, a Palermo, il tutto inframmezzato da tanta…Fede e Speranza nella Provvidenza, more solito, senza denaro e tanta forza d’animo e spinta entusiasmante.

E l’acquazzone al Fortino per la festa di Sant’Agata? E le cene saltate perché facevamo tardi la sera, intenti a studiare, programmare e preparare le attività? Quante volte tornasti a casa a piedi… ma poi ci siamo iscritti insieme alla scuola guida. E le Tue giaculatorie, quando stavi davvero male per un attacco d’influenza? L’Uomo è debole, ma lo Spirito è Forte. Sempre. E la Messa dei Giovani del giovedi ?, tutti intorno all’Altare, con le  prenotazioni  delle particole da parte nostra. L’Associazione Mondo Nuovo, la creazione del periodico Intervento Giovani… certo che abbiamo fatto davvero tante di cose insieme, grazie alla forza educativa della famiglia salesiana. Eravamo pazzi? Forse, ma d’amore. Non si può dimenticare tutto ciò.

D’altronde Blaise Pascal scriveva che il cuore conosce ragioni che la ragione non conosce, tanto che il Tuo cammino spirituale ti portò in giro per il mondo. Direttore del Bollettino Salesiano, docente di Religione nei Licei della Capitale, conduttore della rubrica di Radio 2 -Pensieri del mattino- con il sottofondo musicale della sigla del Film Momenti di Gloria (ho ancora le cassette registrate!). E poi ancora in America a conseguire il Master of Arts in Journalism presso la Marquette University, a Torino responsabile della SEI, ed ancora fino alla fisiologica evoluzione che ti ha portato alla docenza in Teoria e Tecnica del Giornalismo presso l’UPS di Roma e l’insegnamento presso la facoltà di Comunicazione e Lingue presso l’Ateneo di  Catania, oltre alle innumerevoli collaborazioni con i maggiori quotidiani, Avvenire, Osservatore Romano e la copiosa pubblicistica… mentre qualcuno ancora si chiede ..ma come ha fatto? Come fa? Amando, lasciando trasparire Dio con il Suo immenso Amore, perché in fondo, solo l’Amore è Storia che Resta.  Grazie per l’insegnamento e grazie ancora per averci chiamato “Amici”, sin dall’inizio “. Tutto questo non lo posso dimenticare. No.  E certo che  il bello… deve ancora venire. Ecco il resto.

Finito tutto? Ma quando mai ! Adesso occorre innestare la decennale esperienza quale Direttore della LEV -Libreria Editrice Vaticana- nomina  inattesa, sì, ma grazie al corposo Curriculum di cui non hai  mai fatto cenno, ma in possesso esclusivo… il nostro caro Direttore che diventa …l’Editore del Papa!!  Riparto col dirti che ci hai insegnato a sognare l’impossibile ed a scommettere sui grandi Valori ed Ideali-ecco che alla Tua partenza nasceva il Musical  “Io UOMO” -protagonisti tutti i giovani che lasciasti – ANTESIGNANO DI DIFESA DEL CREATO – e se questo non è testamento d’Amore che ci avevi  lasciato, cos’è? Conservo articoli, testi, Tue pubblicazioni, interviste che Ti  citano, indicano, riguardano, manoscritti Tuoi per i festeggiamenti del vecchio San Filippo Neri, ed anche bigliettini d’auguri per il mio onomastico… ed alla fine quando rientri nella nostra città, ci frequentiamo, anche se per poco, come ai vecchi tempi, che adesso sono davvero cambiati e, per la nostra età che avanza sempre. Riposo? Pensionato? Affatto! Si riparte con Liceo della Comunicazione e Sportivo in Via Cifali -presso il San Francesco di Sales e poi la Direzione della casa di Barriera, i contatti con Docenti dell’Accademia di Belle Art di  Catania, sino al 21 giugno di quest’anno.

Ma prima voglio ricordare a me stesso ciò che ripetevi. “Il Futuro è nelle militanze combattive minoritarie, perché lievito… sono le idee che muovono il mondo… comunicare (e ne sei stato Maestro) è aprire uno spazio comune, abitando la comunicazione si ha la Vita… “ e nel Treno della Vita Tu sei stato Locomotiva e noi soltanto i vagoni.  E tornando alla data del 21 giugno, apprendo che sei stato chiamato (ancora una volta) a Roma, stavolta, a far da portavoce e responsabile della Segreteria del Signor Rettor Maggiore dei Salesiani nel Mondo!! Ovvero Don Angel Fernandez Artime!!

Ti  chiamai, di  conseguenza e mi rispondesti con la Tua solenne semplicità…”non potevo dire di  no…”  

Dire adesso che siamo felici ci viene pesante… ma ci  insegnasti che la vera delusione non è quando si  perde la Pace, la Speranza, ma quando smettiamo di crederci ancora. Buona Missione Don Pippo! Sai  che Ti vogliamo bene, Gran celebrante anche del nostro Matrimonio in quel di Roma, cappella dell’Università Pontificia Salesiana, divenuta in seguito Parrocchia di S. Maria della Speranza… “Un giorno Egli partì, spinto da desiderio di rattoppare il Mondo… omissis” e poi ancora “Malgrado il male che Tu sentirai, devi saper partire senza tornare, lasciar la casa uscire con coraggio ed in silenzio, non provar dolore nel partire…omissis” …sono lo stralcio di due canzoni  inserite nel Musical  Io Uomo, che Ti dedicai. Ciaoooo Maestro e Testimone di Salesianità, novello Ambasciatore,  adesso, di  rinnovata Internazionalità.  Potevo mai dimenticare?                                                                                                                                                                        Piero   Privitera

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