Tutto il resto è noia

Indagine tra i cittadini dei quartieri popolari della città

Apatia e paura sono i sentimenti e le sensazioni che accompagnano oggigiorno i nostri concittadini. E pare che tutto ciò ben si adatti alla attuale situazione politica che ci attanaglia. Senso di sfiducia, disoccupazione, emergenze educative e sanitarie, ristagno e recessione economica, mancato sviluppo, abbandono della ricerca, negazione della speranza per le classi future, nepotismo e arroganza della classe dirigente.

Altro che Sicilia Bedda !  Ma neanche Bella addormentata in attesa del Principe azzurro.

Queste le cause principali e non abbiamo citato il mancato Welfare o Regione affatto virtuosa; poco manca che ci tolgono il sole, le bellezze e le preziosità storico-archeologiche, tanto è stato il depredare. I cittadini non ce l’hanno con la maggioranza o l’opposizione. Per fare un esempio: denunciando la costrizione ad andare fuori dalla propria terra per un pezzo di pane e non perdere la dignità, ce l’hanno con tutta la classe politica sorda alle istanze dei cittadini, non sudditi, ma duramente colpiti dall’immobilismo.

A seguire il ragionamento dei miei precedenti interventi, voglio ricordare ai miei sette amici lettori, invece, l’opera, l’impegno e la determinazione dimostrate da Orazio D’Antoni nel corso di questi anni da pubblico amministratore. E se in una prima fase egli rappresentava il nostro “indicatore”, la nostra cartina di tornasole, quale guida, indirizzo, raccordo, consigliere, mediatore, medico, pazientemente e disponibile, curante, amico, fratello, confessore, ricevitore e collettore finale dei nostri problemi, adesso è giunto il momento di passare dalla sua parte, di intervenire a sostegno della sua candidatura, per un risveglio sociale che parta dal territorio, con il solo unico scopo del bene comune che sembra essere stato dimenticato.

In Chimica la catalisi è il fenomeno per cui una sostanza modifica, con la sua presenza, pur rimanendo inalterata, la velocità di reazione, abbassandone l’energia di attivazione; nel sociale invece rappresenta una accelerazione dello studio di un problema, mentre il catalizzatore è una persona che con un’idea o provvedimento provoca una reazione della pubblica opinione. Ora, ogni quotidiana umana operazione, ricerca, studio, lavoro e pensiero, richiedono energia. Il ragionamento scientifico è esatto: per ogni azione è necessaria una energia per l’attivazione. Diversamente tutto è immobile(Regione Siciliana docet).  Anche il “paraninfo” o il sensale, mediano, un giudice di pace media ed ha bisogno di una energia di attivazione del processo. Ebbene questo è stato sempre il nostro Orazio D’Antoni, politico di lungo corso e da sempre catalizzatore. Perché ? Ma perché partecipa, si impegna, si spende, ci mette la faccia, segue sino in fondo le nostre vicende, sino alla conclusione. Questa è la politica attiva di Orazio D’ Antoni e su questo non ci piove. Tutto il resto è noia. Ma quali alleanze siglate e poi tradite, l’adesione ad un partito, ai movimenti, alla collocazione di maggioranza o di opposizione, gli annunci roboanti e privi di contenuto, forse vogliono ancora prenderci in giro? Provate a chiederlo alla gente comune….

L’unica realtà è la sua persona ed il suo impegno per tutti e ORAZIO NON DELUDE. Non lo ha mai fatto. Come tutte le persone impegnate (e ce ne sono tante in politica), non lesina orari, tempi, fatica e non disdegna mai di rispondere alla chiamata. Alla fine proprio come un CATALIZZATORE, ritorna se stesso, senza boria, né spocchia. Ritorna a fare il medico, il buon padre di famiglia, con moglie ed i suoi due pargoli.

Agli altri le lusinghe, le sirene e le super mancate promesse da campagna elettorale.

A noi la mirabile azione catalizzante di Orazio D’Antoni, e per questo a lui va il nostro doveroso consenso elettorale e la nostra stima , con l’augurio che anche stavolta possa farcela e rappresentarci in questa difficilissima tornata elettorale per il rinnovo della Assemblea Regionale Siciliana. Le nostre idee, le nostre strade non si incrociano, non si intersecano, ma si uniscono in un comune percorso di crescita, di sviluppo, di rispetto, ridando dignità e speranza.

Tutto il resto è noia.

Ad  maiora caro Orazio.

 

Dr. Piero Privitera

O.D.A.O. – onlus  San Cristoforo, Catania 

 

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