Passi d’Argento

passidargentoPASSI d’Argento è un sistema di sorveglianza sullo stato di Salute e la qualità della vita della popolazione ultra 64enne. Il sistema di sorveglianza, già sperimentato in 16 Regioni italiane, permette di avere un quadro completo sui bisogni della popolazione ultra 64enne e sulla qualità degli inter-venti dei servizi socio-sanitari e socio-assistenziali.

Organizzato dal Centro nazionale di epidemiologia sorveglianza e promozione della salute (Cnesps) dell’Istituto superiore di sanità si è svolto, lo scorso 26 settembre a Roma, il Convegno “Active and healthy ageing: il ruolo della sorveglianza epidemiologica Passi d’Argento finalizzato a pubblicizzare i risultati dell’ultima rilevazione della sorveglianza “Passi d’Argento”, sulla popolazione ultra 65enne, e discutere delle potenzialità delle informazioni prodotte per la prevenzione.

Tra i tanti dati del Rapporto, si evidenziano i seguenti:

  • sei anziani su dieci dichiarano di avere difficoltà economiche,
  • due vivono da soli,
  • la metà ricevono aiuti nelle attività principali.

Emerge, altresì, che l’Italia è il paese più longevo in Europa ma che le condizioni di vita non sono ottimali.

I dati dell’invecchiamento attivo rivelano sorprese:

  • il 9% fuma,
  • il 19% ha un consumo di alcool considerato a rischio.
  • il 38% dichiara di non aver praticato il vaccino antinfluenzale.

Le persone con disabilità, quelle che non riescono a lavarsi, vestirsi, mangiare etc sono circa  il 16%.

Altri dati sulla salute:

  • il 60% degli  intervistati è iperteso,
  • il 64% soffre di malattie croniche generative(malattie  cardiovascolari,tumori,diabete,malattie respiratorie)
  • le donne soffrono piu’ degli uomini di depressione.
  • la depressione causa l’isolamento sociale e la mancanza di attivita’ fisica.
  • le cadute sono molto frequenti soprattutto perché assenti nella realta’ domestica delle misure di prevenzione (tappetini antiscivolo,maniglioni etc).
  • il 75% ha difficoltà a contattare l’Azienda Sanitaria per i servizi resi alla persona.

I dati hanno messo in luce notevoli differenze geografiche; alcune di queste:vecchietti

  • nelle Regioni del Nord il 27% degli intervistati riferisce difficoltà in 2 o più attività quotidiane (come usare il telefono, prendere le medicine, fare compere e cucinare), la percentuale sale al 49% nel Sud e nelle Isole;
  •  le persone con disabilità (non in grado di muoversi da una stanza all’altra, lavarsi, farsi il bagno o la doccia, vestirsi, mangiare, essere continenti e usare i servizi igienici autonomamente) sono mediamente il 16%, con un gradiente Nord-Sud dal 12% al 22%;
  • le patologie cronico-degenerative sono presenti, nella misura di almeno una, nel 64% della popolazione target mentre il 13% soffre di 3 o più contemporaneamente, anche queste con forti differenze fra Regioni con un gradiente Nord-Sud dal 10% al 17%;
  • la depressione tra la popolazione anziana si associa al rischio di isolamento sociale e alla mancanza di attività fisica, un fenomeno tanto diffuso quanto modificabile. In particolare, passi d’Argento ha rilevato una situazione estremamente varia che passa dall’elevata partecipazione ad attività motorie in Valle d’Aosta al valore minimo registrato in Campania.

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