La dottrina sociale della Chiesa

X puntata

precedenti puntate:

I ^    –   premessa ( ad Gentes n. 3 – marzo 2012 )

II^   –   Rerum Novarum ( ad Gentes n. 4 – aprile 2012 )

III^  –  Quadragesimo Anno ( ad Gentes n. 5 – maggio 2012 )

IV^  –  Mit brennender Sorge e Divini Redemptoris ( ad Gentes n. 7/8 – luglio/agosto 2012 )

V^  –  Fulgens Radiatur ( ad Gentes n. 9 – settembre 2012 )

VI^  –  Mater et Magistra ( ad Gentes n. 10 – ottobre 2012 )

VII^  –  Pacem in terris ( ad Gentes n. 11 – novembre 2012 )

VIII^  –  Gaudium et Spes ( ad Gentes n. 12 – dicembre 2012 )

IX^  –  Populorum Progessio ( ad Gentes n. 13 – gennaio 2013 )

 

Octogesima Adveniens è il titolo della Lettera Apostolica pubblicata il 14 maggio 1971 da Papa Paolo VI in occasione dell’ottantesimo anniversario della Rerum Novarum. In essa viene riaffermata la validità della Dottrina sociale della Chiesa secondo le linee di quell’Enciclica e viene sviluppato l’insegnamento in relazione alla nuova situazione sociali e ai problemi del tempo.

Vengono, infatti, sviluppati i seguenti temi:

Introduzione l. L’occasione di questa lettera; 2. L’umanità intera chiede maggiore giustizia; 3. Diversità di situazioni dei cristiani nel mondo; 4. Rinnovata fiducia nell’attualità del Vangelo; 5. Il messaggio sociale della Chiesa; 6. Lo scopo di questo documento; 7. Inserire i problemi sociali nel nuovo contesto mondiale.

Parte prima: Nuovi problemi sociali 8. Il fenomeno dell’urbanesimo; 9. Crescita smisurata dei consumi superflui; 10. I problemi posti all’urbanesimo; 11. Ricostituire un tessuto sociale a misura d’uomo; 12. Portare un messaggio di speranza agli uomini delle metropoli. Alcuni problemi particolari: 13. Il problema dei giovani. Il ruolo fondamentale della donna; 14. Protezione del lavoro (sindacati, diritto di sciopero e suoi limiti); 15. Le vittime dei mutamenti industriali: i «nuovi poveri»; 16. Discriminazioni razziali; 17. Diritto all’emigrazione; 18. Problemi derivanti dall’esplosione demografica; 19. Appello all’immaginazione sociale; 20. Potere dei mezzi di comunicazione sociale; 21. Salvaguardare l’ambiente naturale.

Parte seconda: Aspirazioni fondamentali e correnti di idee 22. La dignità dell’uomo si esplicita nell’aspirazione all’uguaglianza e alla partecipazione; 23. Vantaggi e limiti dei riconoscimenti giuridici; 24. Educare alla vita associata; 25. L’azione politica; 26. No alle ideologie; 27. Ambiguità dell’ideologia; 28. Si può tradurre in asservimento della persona; 29. Ci sono meno ideologie, ma si accentua un nuovo positivismo; 30. I movimenti storici e le ideologie; 31. I cristiani e l’attrattiva delle correnti socialiste; 32. I cristiani e il marxismo; 33. Attualmente il marxismo si presenta in varie forme; 34. Illusorio e pericoloso ignorare certi aspetti fondamentali del marxismo; 35. I cristiani e l’ideologia liberale: non dimenticare la sua radice filosofica; 36. Saper discernere le varie ideologie; 37. Le utopie come fuga dalla realtà; 38. Pericoli e prospettive delle scienze sull’uomo; 39. Pericolo per l’uomo di essere oggetto di manipolazione; 40. L’apporto della Chiesa allo sviluppo della civiltà; 41. Il vero progresso non è ricerca, senza fine, di sviluppo materiale, ma crescita della coscienza morale di ogni uomo.

Parte terza: I cristiani dinanzi ai nuovi problemi 42. L’insegnamento sociale della Chiesa; 43. Superamento dei rapporti di forza anche tra le nazioni; 44. Controllo della concentrazione dei poteri economici; 45. La crescita morale presupposto per un miglioramento delle strutture sociali; 46. Importanza dell’attività politica; 47. Una maggiore partecipazione alle responsabilità ed alle decisioni.

Parte quarta: Invito all’azione a tutti i cristiani 48. Necessità di impegnarsi nell’azione; 49. Operare secondo i principi di un vero umanesimo; 50. Invito a un impegno concreto di un pluralismo di opzioni; 51.

Funzione e testimonianza

10 – continua

 

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